TUTTI IN FISSA CON MARE FUORI!!!
Mare Fuori parla di storie di ragazzi un po' più grandi di noi, che hanno preso la strada sbagliata e sono finiti nell'istituto penale minorile di Napoli.
TUTTI IN FISSA CON MARE FUORI!!!
Mare Fuori parla di storie di ragazzi un po' più grandi di noi, che hanno preso la strada sbagliata e sono finiti nell'istituto penale minorile di Napoli.
Il 27 gennaio 2023 la nostra scuola ha fatto una mostra, un modo per RICORDARE ciò che è accaduto e RIFLETTERE insieme affinché non si ripetano gli stessi errori.
Ogni classe ha raccolto le proprie riflessioni e poi le ha condivise in diverse modalità:
le classi 1E e 1F, dopo la visione del film di animazione “Anne Frank”, hanno voluto mettere in evidenza le loro PAROLE della MEMORIA;
la 2E, dopo aver letto il libro “Il Muro”, ha voluto condividere la seguente riflessione: “Non abbiamo ancora imparato. Dobbiamo ricordare più forte!!”;
la 2F e la 3F hanno approfondito la storia di Anna Frank e di Etty Hillesum attraverso la lettura di alcune pagine del loro diario, poi alcuni hanno scritto o rappresentato graficamente cosa hanno provato leggendo quelle pagine, altri hanno voluto mettere in evidenza le frasi che maggiormente li hanno colpiti.
La 3E, che ha aperto questa mostra, ha letto il libro “Scolpitelo nel vostro cuore” di Liliana Segre. In questo libro la Senatrice racconta la sua vita, soffermandosi quasi totalmente sul suo vissuto durante la Seconda Guerra Mondiale e il periodo di reclusione nel campo di concentramento di Auschwitz.
Dopo aver finito di leggere il libro, ogni alunno ha scelto una parola chiave, ha composto un piccolo testo o una poesia, che successivamente ha rappresentato graficamente attraverso un disegno: un modo personale per rappresentare e condividere le nostre riflessioni.
Scolpitelo nel vostro cuore
La mobilità sostenibile è una soluzione per ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico. E’ un sistema ideale dei trasporti che permette di ridurre l'impatto ambientale del settore, rendendo al contempo gli spostamenti più efficienti e veloci. Camminare, pedalare, servirsi dei mezzi pubblici, utilizzare il car sharing sono solo alcuni esempi di ciò che oggi viene definita mobilità sostenibile.
Ecco la classifica di Euromobility delle città più eco-mobile d'Italia.
Bologna conquista il primo posto nella classifica, seguono Torino e Firenze, al quarto posto c’è Milano, poi Parma.
Roma è soltanto al diciassettesimo posto, a pari merito con Piacenza.
Le città più “insostenibili” sono, invece, Catania, Potenza e Sassari, mentre Prato si conferma quella con più auto di recente immatricolazione. Ma sale, purtroppo, anche l’indice di mortalità sulle strade, con L’Aquila che si conferma maglia nera, mentre Aosta e Catanzaro che, con zero morti, sono le più sicure d’Italia.
La nostra città vive una sorta di paradosso per quanto riguarda l’alimentazione delle auto e delle moto. Ancora l’8% delle auto guidate dai piacentini ha un motore Euro Zero, percentuale che esplode addirittura al 35,82% nelle moto. Gli Euro 6 rappresentano, il 35,58% del parco automobilistico di Piacenza, una percentuale in continua crescita.
Nella graduatoria di Euromobility, la nostra città è praticamente assente per quanto riguarda lo “sharing” di auto, bici e monopattini ed è al decimo posto per quantità di piste ciclabili e
purtroppo c'è un’ alta incidentalità.
in un futuro vorremmo vivere in una città più ecosostenibile, che non danneggi più il nostro pianeta. Che ci siano più green city di quelle che ci sono oggi.Durante le attività di classi aperte di matematica, alcuni alunni delle terze hanno realizzato, insieme alla professoressa Opizzi E., dei grafici.
Prima di tutto hanno scelto alcuni argomenti per poi effettuare dei sondaggio a cui sottoporre le altre classi, gli insegnanti e i collaboratori scolastici. Dopo aver raccolto i dati del sondaggio hanno realizzato diversi grafici.
Ogni gruppo ha scelto un argomento diverso:
Cibo preferito (Pietro C. Lorenzo M. Gianluca M.)
Personaggio storico come compagno di banco ( Riccardo L. Elena S. Nour M.)
Carattere di scrittura preferito ( Andrea R. Saida A. Lisa S. Pietro M.)
Dai sondaggi è risultato che il cibo preferito è la pizza.
La classe 1'E ha scelto come compagno di banco Giulio Cesare.mentre in 2'E c'è stata una parità tra Galileo Galilei e Dante Alighieri.
In merito al carattere maggiormente utilizzato, il corsivo ha avuto la meglio.
LA STORIA DI KOBE BRYANT
Kobe Bean Bryant nasce il 23 agosto del 1978 a Filadelfia, negli Stati Uniti, figlio di Joe Bryant, giocatore di basket che militò in squadre italiane: per questo Kobe Bryant da piccolo cresce nel nostro Paese, seguendo la carriera di papà, prima a Rieti, poi a Reggio Calabria, quindi a Pistoia e infine a Reggio Emilia.
Tornato in America, frequenta la high school e diventa famoso conquistando, con la Lower Merion High School (istituto di un sobborgo di Philadelphia), il titolo nazionale e battendo il record di punti di Wilt Chamberlain nel quadriennio del liceo.
Non ancora diciottenne, Kobe Bryant nel 1996 si dichiara eleggibile per il Draft NBA desideroso di passare tra i professionisti senza frequentare il college.
Nel corso della prima stagione con i giallo-viola, Kobe Bryant totalizza più di sette punti di media a partita.
La stagione successiva Bryant raddoppia il proprio bottino, con una media punti di oltre 15 a partita: i tifosi, intanto, inseriscono il suo nome nel quintetto base per l'All Star Game, e Bryant diventa il più giovane titolare di sempre.
Alla fine dell'anno, con i Lakers che giungono in finale di Conference, la guardia di Filadelfia viene eletta secondo miglior sesto uomo dell'anno, per poi diventare, dopo l'estate, titolare nel quintetto dei Lakers.
Nell'estate del 1999 i losangelini accolgono come allenatore Phil Jackson, che porta Bryant e compagni a vincere tre titoli Nba di seguito, dal 2000 al 2002.
Nel 2003, invece, arriva la sconfitta nei playoff contro San Antonio, prima delle finali del 2004 in cui, però, a vincere a sorpresa sono i Detroit Pistons.
Kobe Bryant nella seconda metà degli anni 2000
Kobe Bryant il 22 gennaio del 2006 segna, contro i Toronto Raptors, ben ottantuno punti, in una vittoria stratosferica di 122 a 104, con il secondo miglior punteggio di sempre in un match Nba; merito di diciotto punti su venti dai tiri liberi, sette tiri da tre andati a segno su tredici tentati e ventuno tiri da due, con in più due assist, una stoppata, tre recuperate e sei rimbalzi.
Partecipa per due volte alle Olimpiadi conquistando entrambe le volte l'oro, a Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012. Ha poi modo di dichiarare:
Il peso di una medaglia d'oro olimpica è maggiore di quello di un anello del campionato NBA.
Il 5 dicembre del 2012, in occasione del match vinto contro i New Orleans Hornets, tocca i 30mila punti in Nba, il più giovane di sempre a raggiungere questo traguardo.
Nella stagione 2014/2015, durante la quale supera Michael Jordan nella graduatoria dei realizzatori di tutti i tempi arrivando in terza posizione dopo Kareem Abdul-Jabbar e Karl Malone.
Il 29 novembre del 2015 Black Mamba - questo è il soprannome che si è dato lui stesso - annuncia la propria decisione di ritirarsi, gioca il suo ultimo match il 13 aprile 2016, siglando sessanta punti contro gli Utah Jazz.
La tragica morte
Kobe Bryant muore tragicamente in un incidente d'elicottero il 26 gennaio 2020, a Calabasas in California. Nell'incidente sono coinvolte in totale nove persone, tra cui la figlia tredicenne Gianna.
Questo grande campione ci manca da 3 anni.