giovedì 9 febbraio 2023

LA STORIA DI KOBE BRYANT

 LA STORIA DI KOBE BRYANT


Kobe Bean Bryant nasce il 23 agosto del 1978 a Filadelfia, negli Stati Uniti, figlio di Joe Bryant, giocatore di basket che militò in squadre italiane: per questo Kobe Bryant da piccolo cresce nel nostro Paese, seguendo la carriera di papà, prima a Rieti, poi a Reggio Calabria, quindi a Pistoia e infine a Reggio Emilia.

Tornato in America, frequenta la high school e diventa famoso conquistando, con la Lower Merion High School (istituto di un sobborgo di Philadelphia), il titolo nazionale e battendo il record di punti di Wilt Chamberlain nel quadriennio del liceo.

Non ancora diciottenne, Kobe Bryant nel 1996 si dichiara eleggibile per il Draft NBA desideroso di passare tra i professionisti senza frequentare il college.

Nel corso della prima stagione con i giallo-viola, Kobe Bryant totalizza più di sette punti di media a partita.

La stagione successiva Bryant raddoppia il proprio bottino, con una media punti di oltre 15 a partita: i tifosi, intanto, inseriscono il suo nome nel quintetto base per l'All Star Game, e Bryant diventa il più giovane titolare di sempre.

Alla fine dell'anno, con i Lakers che giungono in finale di Conference, la guardia di Filadelfia viene eletta secondo miglior sesto uomo dell'anno, per poi diventare, dopo l'estate, titolare nel quintetto dei Lakers.

Nell'estate del 1999 i losangelini accolgono come allenatore Phil Jackson, che porta Bryant e compagni a vincere tre titoli Nba di seguito, dal 2000 al 2002.

Nel 2003, invece, arriva la sconfitta nei playoff contro San Antonio, prima delle finali del 2004 in cui, però, a vincere a sorpresa sono i Detroit Pistons.

Kobe Bryant nella seconda metà degli anni 2000

Kobe Bryant il 22 gennaio del 2006 segna, contro i Toronto Raptors, ben ottantuno punti, in una vittoria stratosferica di 122 a 104, con il secondo miglior punteggio di sempre in un match Nba; merito di diciotto punti su venti dai tiri liberi, sette tiri da tre andati a segno su tredici tentati e ventuno tiri da due, con in più due assist, una stoppata, tre recuperate e sei rimbalzi.

Partecipa per due volte alle Olimpiadi conquistando entrambe le volte l'oro, a Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012. Ha poi modo di dichiarare:

Il peso di una medaglia d'oro olimpica è maggiore di quello di un anello del campionato NBA.

Il 5 dicembre del 2012, in occasione del match vinto contro i New Orleans Hornets, tocca i 30mila punti in Nba, il più giovane di sempre a raggiungere questo traguardo.

Nella stagione 2014/2015, durante la quale supera Michael Jordan nella graduatoria dei realizzatori di tutti i tempi arrivando in terza posizione dopo Kareem Abdul-Jabbar e Karl Malone.

Il 29 novembre del 2015 Black Mamba - questo è il soprannome che si è dato lui stesso - annuncia la propria decisione di ritirarsi, gioca il suo ultimo match il 13 aprile 2016, siglando sessanta punti contro gli Utah Jazz.

La tragica morte

Kobe Bryant muore tragicamente in un incidente d'elicottero il 26 gennaio 2020, a Calabasas in California. Nell'incidente sono coinvolte in totale nove persone, tra cui la figlia tredicenne Gianna.

Questo grande campione ci manca da 3 anni.



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