Incontro con Emanuela Carpita nella giornata della legalità

  Il 2 Marzo 2023, abbiamo avuto la possibilità di ascoltare la testimonianza di Emanuela Carpita, la figlia di Piero Carpita, una vittima innocente della Mafia, che perse la vita durante una sparatoria il 15 Settembre 1990. Piero e Maria Carpita avevano due figlie Simona ed Emanuela e  si occupavano del servizio di portineria di un palazzo in via Roma, a Bresso, periferia nord di Milano. Il 15 settembre del 1990 un sabato come tanti altri, nel quale Piero, in attesa di tornare al lavoro, intorno alle 15.00, si era intrattenuto con due amici nel bar Roma, per una partita a briscola. Piero si era alzato per un caffè e per poi tornare al lavoro. Un attimo dopo, arrivano due auto di grossa cilindrata. Una in particolare, una Porsche nera. Due gruppi rivali si affrontano, sparando all’impazzata. Decine di persone si gettano a terra, terrorizzate. Qualche minuto dopo, Piero rientra nel bar, ferito al torace e sanguina vistosamente. Muore poco dopo, a 46 anni. Quella Porsche nera, la macchina risulterà intestata a Francesco Coco Trovato,  un mafioso italiano. Lo shock per le sue due figlie di non vedere più il padre tornare a casa ha fatto sì che loro rimuovessero quasi tutto. Per anni, ci ha raccontato  Emanuela, ha vissuto con un enorme vuoto dentro, perché pensava che suo padre fosse semplicemente una vittima del caso. Una volta cresciuta, Emanuela, ha iniziato a collaborare con "Libera" e tuttora è testimone nelle scuole che vivere nella legalità è l'unico modo per contrastare la Mafia.