giovedì 2 marzo 2023

Il rigore che ci costò il mondiale

Il rigore che ci costò il...  

 MONDIALE

Lui non l’ha dimenticato e nemmeno tutti quelli che hanno visto quella partita. L’Italia perdeva la finale del Mondiale di calcio negli Usa. Non era nemmeno la prima volta che l’Italia veniva sconfitta in una finale della Coppa del Mondo dal Brasile, ma quella sconfitta ai rigori è nell’immaginario collettivo. Per uno dei rigori sbagliati, nemmeno l’unico, quello di Roberto BaggioIl Divin Codino, l’uomo che aveva portato l’Italia a quella finale, dopo partite epiche con espulsioni e infortuni, con risultati agguantati all’ultimo, con una sofferenza impossibile da dimenticare, sbagliò. Quel rigore lo tirò al cielo


L’avevano sognata tutti una finale differente a Pasadena, Los Angeles, sotto un sole cocente in mezzo alla giornata perché in Europa la si potesse vedere non a notte fonda. L’Italia di Arrigo Sacchi era a 11 metri dal Mondiale e lì rimase, in ginocchio e fra le lacrime, con una bellissima partita in semifinale contro la Bulgaria, ma non con un incontro epico come Italia-Germania 4 a 3 da far rimanere nella memoria per cancellare il ricordo della finale persaIn una lunga intervista concessa a Sky, Baggio ha rivissuto alcuni momenti della propria carriera come quello dell’atto conclusivo menzionato: “Non dimenticherò mai. Era il sogno che coltivavo da bambino, avevo sempre questo obiettivo davanti. Come ho già detto mille volte, ho sognato tutte le sere la finale col Brasile. Poi è arrivata ed è finita nel modo più assurdo… Quel rigore l’ho calciato con la serenità di sempre, l’ho battuto per spiazzare il portiere ed è successo… ne ho battuti davvero tanti, ma uno alto… no, non è una mia caratteristica. Un ricordo che lo mitiga? No, quella roba lì non la cancelli. In quella occasione in un colpo solo ho perso il Mondiale, il secondo pallone d’oro e il titolo di miglior giocatore del mondo: tre cose in un colpo solo“.



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